LA CHIRURGIA ROBOTIZZATA

Trattamento
dell’instabilità rotulea

L’intervento visto da vicino

Il trattamento chirurgico per il trattamento dell’instabilità della rotulea avviene mediante chirurgia artroscopica e chirurgia a cielo aperto, con anestesia spinale o generale. La pianificazione dell’intervento si stabilisce sulla base delle informazioni cliniche, radiografiche, della RMN e della TC lionese. Il primo step è la valutazione artroscopica del ginocchio, con eventuale trattamento delle lesioni cartilaginee, meniscali o legamentose interne. Si procede quindi alla correzione chirurgica con tecnica a cielo aperto:

Lesioni legamentose esterne (ricostruzione del legamento patello femorale mediale LPFM o MPFL).

Questo trattamento consiste nella ricostruzione del legamento patello femorale mediale, che è il principale sistema di ritenzione della rotulea. Si utilizza un tendine prelevato al paziente con una piccola incisione e con tecnica mini invasiva si ricostruisce il legamento, centrando la rotulea.

Trasposizione della tuberosità tibiale

Consiste nell’esecuzione di una osteotomia, ovvero di un taglio nell’osso che permette di spostare la sede di inserzione del tendine rotuleo, finalizzata a migliorare il movimento e l’escursione della rotulea sul femore. Questo permette di centrare la rotulea, diminuendo la pressione tra le aree cartilaginee consumate e il rischio di lussazione della rotulea.

Trocleoplastica

Questo intervento prevede una ricostruzione della parte del femore con cui si articola la rotulea. Si esegue in casi molto selezionati, quando si presenta un elevato rischio di instabilità della rotulea, dolore e usura della cartilagine. L’intervento consiste nel rimodellamento, con apposito strumentario, della parte ossea sottostante la cartilagine articolare della troclea femorale, che viene corretta e riposizionata con delle suture che si riassorbono.

Queste procedure vengono eseguite al fine di restituire stabilità alla rotulea, dare corretto scorrimento (patellar-tracking), trattare il dolore e prevenire ulteriori lussazioni.

  • Classificazione: Mediamente invasivo
  • Durata dell’intervento: 1 ora e mezza circa.

Intervento di artroscopia al ginocchio

Cosa fare dopo l’intervento
Il decorso post-operatorio

A fine intervento, se necessario, si posiziona un tutore per mantenere stabile il ginocchio. Si inizia da subito la fisioterapia con un carico e un arco di movimento variabile a seconda del trattamento eseguito. Il rientro all’attività sportiva avviene dopo circa 6-12 mesi dall’intervento chirurgico.

La parola ai pazienti
L’approccio e la professionalità del Dr. Regazzola attraverso le recensioni e le parole dei suoi assistiti.

La tecnica chirurgica robotica utilizzata dal Dottore abbinata alle sue qualità personali di massima empatia, mi hanno permesso di effettuare gli interventi di protesi alle due ginocchia con un intervallo di soli 6 mesi e con un ottimo risultato.

Nadia, DICEMBRE 2023

Il Dottore è molto professionale, mi ha fatto sentire a mio agio ed ha analizzato con attenzione tutti gli esami fatti in precedenza. Le risposte alle mie domande sono state molto chiare ed esaurienti. La visita è stata caratterizzata da una grande empatia e cortesia.

Gianni, DICEMBRE 2023

Assolutamente un salto di qualità! Dopo quasi 4 mesi dall’intervento di protesi al ginocchio cammino benissimo e non vedo l’ora di operare l’altro per tornare meglio di prima. Ringrazio i social per averla incontrata, lei è stato la mia salvezza. Consiglio a tutti di fare come me.

Michela, OTTOBRE 2023

Sono stato operato di protesi totale al ginocchio destro. Il dottore è un professionista eccezionale, sempre disponibile e cordiale, questo per un paziente è basilare! Ho fatto tanti chilometri ma direi che sono stato ripagato benissimo! Consiglio il dottore a tutti quelli che me lo chiedono.

Bruno , LUGLIO 2023

Il dott. Regazzola è sempre molto cordiale e preciso nelle spiegazioni. Mi ha permesso, dopo anni di diagnosi, di capire come affrontare il mio problema articolare con empatia e professionalità.

Anna, LUGLIO 2023

Sono stata operata di protesi al ginocchio sinistro lo scorso 27 Giugno a Brescia. Che dire? Il Dottor Regazzola, oltre ad essere un chirurgo straordinario, è sempre disponibile, molto cordiale e simpatico. Sono contentissima della scelta che ho fatto non la cambierei per niente. A chi me lo chiede, do il suo nome e continuerò a farlo.

Michela, Giugno 2023

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