LA CHIRURGIA PERSONALIZZATA
Artroplastica con accesso
anteriore mini-invasivo
L’intervento visto da vicino
L’intervento di protesi all’anca per via anteriore viene solitamente eseguito in anestesia spinale, per favorire un maggiore controllo del dolore post-operatorio.
Per impiantare la protesi si effettua una incisione di circa 10 cm nella parte anteriore della coscia del paziente, seguendo un piano fra i muscoli in modo da preservarne l’integrità anatomica.
Una volta giunti sull’articolazione, viene asportata la testa femorale affetta da artrosi, e si preparano il femore e l’acetabolo, per procedere poi all’impianto della protesi definitiva. In questa fase dell’intervento, si eseguono delle prove dinamiche per testare la stabilità dell’articolazione con le componenti di prova.
Si impiantano quindi le componenti definitive e si suturano la capsula articolare, la fascia muscolare e la cute.
L’accesso a via anteriore è sconsigliato in casi di obesità, anatomia ossea anormale (displasia dell’anca, esiti di frattura etc), osteoporosi severa, massa muscolare imponente, revisioni.
PRE OPERATORIO
POST OPERATORIO
Cosa fare dopo l’intervento
Il decorso post-operatorio
Qualche ora dopo l’intervento, il paziente viene aiutato a deambulare grazie all’assistenza dei fisioterapisti in reparto e sin da subito è in grado di essere autonomo nell’igiene e nella cura del proprio corpo. Il giorno successivo all’intervento si rimuove il bendaggio e il paziente è in grado di camminare con le stampelle, salire e scendere le scale con l’aiuto dei fisioterapisti e in autonomia. Le dimissioni avvengono dopo 3-5 giorni dall’intervento e la fisioterapia viene eseguita in autonomia.
Le normali attività della vita quotidiana si riprendono nelle prime 3/6 settimane, mentre per il recupero totale il tempo necessario sono 3 mesi. Nelle prime settimane è molto importante assumere antidolorifici per controllare il dolore ed eseguire gli esercizi di fisioterapia, che accelerano il processo di guarigione. Il ritorno alla guida è consigliato dopo 6 settimane, così come il rientro al lavoro, fra le 6 e le 12 settimane. Sport come golf, bicicletta, tennis doppio, cicloergometro sono possibili fra le 12 e le 16 settimane.
La parola ai pazienti
L’approccio e la professionalità del Dr. Regazzola attraverso le recensioni e le parole dei suoi assistiti.
La tecnica chirurgica robotica utilizzata dal Dottore abbinata alle sue qualità personali di massima empatia, mi hanno permesso di effettuare gli interventi di protesi alle due ginocchia con un intervallo di soli 6 mesi e con un ottimo risultato.
Il Dottore è molto professionale, mi ha fatto sentire a mio agio ed ha analizzato con attenzione tutti gli esami fatti in precedenza. Le risposte alle mie domande sono state molto chiare ed esaurienti. La visita è stata caratterizzata da una grande empatia e cortesia.
Assolutamente un salto di qualità! Dopo quasi 4 mesi dall’intervento di protesi al ginocchio cammino benissimo e non vedo l’ora di operare l’altro per tornare meglio di prima. Ringrazio i social per averla incontrata, lei è stato la mia salvezza. Consiglio a tutti di fare come me.
Sono stato operato di protesi totale al ginocchio destro. Il dottore è un professionista eccezionale, sempre disponibile e cordiale, questo per un paziente è basilare! Ho fatto tanti chilometri ma direi che sono stato ripagato benissimo! Consiglio il dottore a tutti quelli che me lo chiedono.
Il dott. Regazzola è sempre molto cordiale e preciso nelle spiegazioni. Mi ha permesso, dopo anni di diagnosi, di capire come affrontare il mio problema articolare con empatia e professionalità.
Sono stata operata di protesi al ginocchio sinistro lo scorso 27 Giugno a Brescia. Che dire? Il Dottor Regazzola, oltre ad essere un chirurgo straordinario, è sempre disponibile, molto cordiale e simpatico. Sono contentissima della scelta che ho fatto non la cambierei per niente. A chi me lo chiede, do il suo nome e continuerò a farlo.
La Procedura
Per la protesi totale di anca
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il Dottor Gianmarco Regazzola